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Il paesaggio medievale e moderno

Attraversando il territorio a nord-est di Padova, è facile notare l’incredibile conservazione delle tracce della centuriazione romana, uno degli esempi meglio preservati al mondo. Ma cosa è successo a questa antica suddivisione agraria dopo il crollo dell’Impero Romano?

Nel corso del tempo, molti territori centuriati furono obliterati da fattori naturali e antropici, come crisi economiche, guerre, cambiamenti climatici e inondazioni. Tuttavia, in alcuni casi, come quello di Padova, la centuriazione è sopravvissuta grazie alla sua funzionalità nella gestione delle acque e delle terre coltivabili.

In questo territorio, una stabilità idrografica ha contribuito alla conservazione del sistema centuriato, evitando dissesti significativi. Anche la posizione geografica ha giocato un ruolo cruciale: l’area centuriata di Padova, posta tra le città di Padova e Treviso, è rimasta in gran parte isolata dalle dinamiche urbane, permettendo alla rete stradale e al paesaggio agricolo di conservare la propria struttura regolare.

Dal XII secolo, sotto il dominio del Comune di Padova e dei Carraresi, l’area tornò a essere intensamente coltivata. I grandi proprietari terrieri affittavano i campi, mentre la popolazione locale si occupava della manutenzione di strade e canali. Successivamente, tra il XIV e XV secolo, il territorio subì un nuovo declino a causa di guerre, inondazioni e la peste. Avanzarono i boschi e le aree paludose a danno dei campi coltivati. Fu solo con l’arrivo dei Veneziani che vennero attuate politiche di disposamento e di bonifica dei terreni. E tutto riprese ad essere coltivato e curato. Saranno proprio le famiglie veneziane più abbienti, qualche tempo dopo, a costruire in mezzo alla centuriazione le splendide ville con giardino, che ancora oggi possiamo visitare in queste zone e che sono testimoni di un passato che ha saputo resistere alle sfide del tempo.

Il paesaggio medievale e moderna è straordinariamente rappresentato dalla cartografia. L’Archivio di Stato di Padova conserva numerose mappe del territorio che sono state disegnate per ragioni amministrative, di controllo delle proprietà, di gestione delle acque. In queste mappe, che spesso raffigurano ad alta risoluzione piccole porzioni di territorio, si osservano numerosi dettagli di come il territorio centuriato antico è stato modificato con nuove funzioni e nuove geometrie.
La raccolta di carte dell’Archivio di stato è in corso di digitalizzazione ed è qui presentata in un’apposita sezione come galleria fotografica.

IL TERRITORIO CENTURIATO NELLE MAPPE DELL’ARCHIVIO DI STATO DI PADOVA

L’utilizzo delle mappe dell’Archivio di Stato di Padova è stato concesso con autorizzazione Ministero della Cultura – Archivio di Stato di Padova (n. 28/2024) del 17/12/2024 (integrazione del 29/01/2025)

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